Descrizione
Un banalissimo malinteso fra due vicini è sufficiente per scatenare una catena di vendette. Nell’Albania dei primi anni del comunismo, la legge del Kanun, il codice d’onore, condiziona la vita della gente comune e ne determina le scelte. Così, l’esistenza della giovane madre Dilore viene stravolta e la donna di colpo si ritrova, con i due figli piccoli, internata in un campo insieme ad altri prigionieri: comunisti convinti e disillusi, madri sole come lei, bey musulmani, preti cattolici, contadini, nobili decadute… Tuttavia, è proprio qui che Dilore prende coscienza della propria forza e, con determinazione, lotta per conquistare il proprio posto nel mondo e la sua indipendenza di donna.
Manfred Bushi ci regala un romanzo che, nella sua brevità, senza retorica né partigianeria, è in grado di condensare un pezzo di storia dell’Albania, con tutte le sue contraddizioni, in una prosa mai scontata ma, al contrario, icastica e potente.
MANFRED BUSHI è nato nel villaggio di Krajnë, in Albania, nel 1969. Finita la scuola superiore, si è diplomato presso la scuola della Polizia di Stato. Emigrato in Italia nel 1994, attualmente vive e lavora a Modena.

