Descrizione
Aprile 1945. Giunio, il comandante dagli occhi verdi, compie la sua impresa e la sua vendetta personale, che si mescola come fumo nell’aria di quei giorni incandescenti. Il fascino e il prestigio conquistato lo riportano a spadroneggiare nella sua Cremona, ma il partigiano delle Brigate Garibaldi, ormai solo, preferirà seguire il suo maestro Luigi Longo a Roma e iniziare la carriera nelle file del nuovo Partito Comunista Italiano. Il suo percorso sarà lungo quanto gli anni della Repubblica, nel vivo della storia d’Italia tra amori e vita in una Roma materna, sofferente e comprensiva.
Primavera 2010. Il giornalista Giulio Deritti vive da bohémien tra l’asfittico lavoro di redazione e le disparate avventure amicali infarcite da relazioni sentimentali vecchie e nuove. L’unico impegno serio a cui ha dedicato la vita è la scrittura di un romanzo per cui declina impegno e ricerca. Storie parallele si intrecciano come grovigli di una coscienza unica e collettiva in cui la storia del nostro paese, dalla nascita della Repubblica dei partiti fino alla decadenza economica e sociale dei primi decenni degli anni Duemila, è il corpo vivo e ferito di questo libro.
GIANLUIGI POLCARO è giornalista pubblicista laureato in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma, dove lavora dal 2015. Ha pubblicato il romanzo Excelsior! (2018), la raccolta Racconti metropolitani (2014), Un antico fiume di lacrime (2012) e, insieme a Riccardo Pulcini, Almeno uno su due (2011). È vicepresidente dell’associazione culturale I.C.S. di Roma.

