Descrizione
Il dramma degli sbarchi albanesi del 1991 viene ripercorso attraverso le testimonianze dirette di coloro che, in quei mesi, presero il coraggio a due mani e attraversarono il braccio di mare che separa l’Italia dall’Albania, nel tentativo di dare una svolta alla loro vita.
Il volume, introdotto da un’ampia e accurata panoramica sulla storia dell’Albania dall’indipendenza dall’Impero Ottomano (1912) ai giorni nostri, racconta le storie di 21 cittadini albanesi che raggiunsero le nostre coste assiepati a migliaia sulle navi della speranza, con i ricordi di quel periodo e della loro successiva esperienza in Italia.
MARIO CALIVÀ, drammaturgo, poeta, scrittore e giornalista pubblicista arbëresh, ha pubblicato le sillogi poetiche Percezioni, La luce dei punti lontani, Oltre l’oblio della voce e Poezi Arbëreshe. Nel 2017 è uscito il suo libro Portella della ginestra. Sedici sopravvissuti raccontano la strage. In Kosovo e Albania nel 2018 è uscito Rrëmbyesi dhe Ara, un dramma e un monologo in lingua albanese. Dal 2012 porta in scena le sue opere teatrali in lingua arbëreshe. Per Besa ha pubblicato il saggio Le leggi razziali e l’ottobre del 1943 (2020), il monologo/racconto Nostalgjia (2021) e il romanzo La locanda di Tirana (2022).
MARIO CALIVÀ, drammaturgo, poeta, scrittore e giornalista pubblicista arbëresh, ha pubblicato le sillogi poetiche Percezioni, La luce dei punti lontani, Oltre l’oblio della voce e Poezi Arbëreshe. Nel 2017 è uscito il suo libro Portella della ginestra. Sedici sopravvissuti raccontano la strage. In Kosovo e Albania nel 2018 è uscito Rrëmbyesi dhe Ara, un dramma e un monologo in lingua albanese. Dal 2012 porta in scena le sue opere teatrali in lingua arbëreshe. Per Besa ha pubblicato: Le leggi razziali e l’ottobre del 1943 (2020), il monologo/racconto Nostalgjia (2021), il romanzo La locanda di Tirana (2022) e nel 2024 Gli sbarchi albanesi in Italia nei primi anni Novanta. Per Medinova ha scritto il romanzo Miseria – Una storia arbëreshe. Ha lavorato presso la redazione di Rai Cultura ed è stato stagista al Teatro Massimo di Palermo. Attualmente è collaboratore del “Giornale di Sicilia”. Ulteriori info su www.mariocaliva.com.

