Descrizione
C’è una strana attrazione fatale che lega Giovanna Marini a Pasolini.
Non solo perché, come vuole la leggenda, è stato il poeta friulano ad avviarla sulla strada pericolosa della musica popolare, ma anche perché la musicista romana è la sola che abbia saputo mettere in musica i testi pasoliniani con intelligenza e passione.
E c’è una sorta di sentire comune che lega i due protagonisti di questa storia, che va al di là del fatto musicale (quel muoversi tra classico e popolare insieme alla fascinazione del mondo contadino).
Un sentire che ha spinto la Marini a scavare nel complesso universo pasoliniano, rivivendolo a modo suo fino a trovare la chiave in una sorta di “neo-madrigalismo” tutto affidato alle suggestioni della voce.
Dalle poesie friulane alle Ceneri di Gramsci fino all’ultimo Sono Pasolini, un percorso che a ogni opera conferma la qualità e la verità non omologabile di quella musica: perché ogni volta è un ritrovare le radici e il senso di una tradizione, e, insieme, ancora un inventare, studiare, sperimentare, soprattutto aggiornare la comprensione folgorante dei testi del suo amico e maestro, del suo sguardo sul mondo.
In copertina: Giovanna Marini (ph. Claudia Bartoli) e P.P. Pasolini
Giandomenico Curi è autore radiofonico e televisivo, saggista e regista cinematografico. Ha pubblicato, tra gli altri: Il cinema francese della Nouvelle Vague; Vorrei essere là: cantautori in Italia; I frenetici (50 anni di cinema e rock); Dalida la voce e l’anima; Chiedo scusa se parlo di Gaber. Oltre a un centinaio di videoclip musicali, ha diretto due film musicali (Ciao ma’ e Lambada) e la serie televisiva di Valentina. Tra i tanti documentari musicali, Quando la banda passò (su Claudio Baglioni) e A Sud della musica. La voce libera di Giovanna Marini.
Ha insegnato Semiologia del cinema e degli audiovisivi all’Università di Roma3.
Giandomenico Curi è autore radiofonico e televisivo, saggista e regista cinematografico. Ha pubblicato, tra gli altri: Il cinema francese della Nouvelle Vague; Vorrei essere là: cantautori in Italia; I frenetici (50 anni di cinema e rock); Dalida la voce e l’anima; Chiedo scusa se parlo di Gaber. Oltre a un centinaio di videoclip musicali, ha diretto due film musicali (Ciao ma’ e Lambada) e la serie televisiva di Valentina. Tra i tanti documentari musicali, Quando la banda passò (su Claudio Baglioni) e A Sud della musica. La voce libera di Giovanna Marini. Ha insegnato Semiologia del cinema e degli audiovisivi all’Università di Roma3.