Descrizione
Boško è al suo primo giorno di scuola, quando fa giuramento al Presidente Tito, morto da anni,
diventando così un suo pioniere. Ancora non sa quanto questo momento segnerà la sua vita. È poco
più che adolescente quando scoppia la guerra in Jugoslavia. La situazione lo costringe a trasferirsi in
Italia, lasciandosi tutto alle spalle.
Boško è uno straniero alla ricerca della propria identità: da sradicato osserva le ingiustizie e le
contraddizioni di un Paese, il suo, che oramai non esiste più. Quello che fatica a scomparire è l’odio che
si annida tra i popoli che lo costituivano, un odio atavico e cieco che guarda con sospetto persino
l’amore. Un romanzo in cui, grazie allo sguardo del protagonista, lucido e impietoso, si ritrova la
bellezza sopita e mai perduta di un Paese sfregiato dalla guerra ma alla costante ricerca del proprio
riscatto.
Tatjana Đorđević Simić è una giornalista serba, corrispondente dall’Italia per vari media della Serbia e
degli altri paesi della ex Jugoslavia. Vive in Italia dal 2006 e da allora ha collaborato con molte riviste di
geopolitica italiane e internazionali.
Scrive per Al Jazeera Balkans e per la versione in serbo della BBC. È autrice del portale
Frontierenews.it. Dal marzo 2020 è Consigliere Delegato dell’Associazione Stampa Estera Milano.