Descrizione
Daniel è un adolescente, vive a Londra e non ha mai conosciuto suo padre. Dopo la morte della madre, è stato affidato a uno zio, assolutamente incapace di fargli da genitore.
Vittima di episodi di bullismo, il ragazzo cade nella trappola di un uomo che lo trascina in un mondo torbido e pericoloso, una dimensione di vuoto totale, carnalità e vizio. Solo nel blu della piscina dove ogni mattina all’alba va a nuotare, Daniel riesce a evadere da quella realtà: lì, sott’acqua, con la musica nelle orecchie, i mostri non ci sono più e si può rinascere, puliti e trasparenti.
La voglia di sfogare il proprio disagio e di reagire, per Daniel passa anche dalla rete, dove affida i suoi pensieri a un blog e dove un giorno – inviando una richiesta di amicizia su facebook – riesce a mettersi in contatto con Fran, una vecchia amica di sua madre che oggi vive a New York e fa la discografica. Davanti a uno schermo e a una tastiera, Daniel e Fran si scambiano ricordi e confessioni e, nel raccontarsi, gli anni, i chilometri, le assenze si azzerano, mentre ognuno dei due è lì per restituire qualcosa, per colmare un tassello che manca nella vita dell’altro.
Un romanzo pieno di musica (quella degli Afterhours), che fa da colonna sonora a un’amicizia capace di superare distanze geografiche e generazionali.
FRANCESCA PALUMBO è nata a Bari, dove vive e lavora come docente di Lingua e Letteratura inglese. Scrive articoli e recensioni per riviste online e giornali locali e ha fondato la Piccola Scuola di Scrittura Creativa e Autobiografica INCIPIT, con sede a Bari. Per Besa sono usciti i romanzi: Il tempo che ci vuole (2010), che ha ricevuto il riconoscimento massimo delle ‘tre penne’ di “Billy, il vizio di leggere”, rubrica del TG1 dedicata ai libri; Le parole interrotte (2015), vincitore del premio “Bari città aperta”; La tua pelle che non c’è (2018); Hai avuto la mia vita (2021), con cui ha vinto il premio “Terre di Puglia”.

