Descrizione
Una storia corale che ruota intorno alle vicende di Lia, una giovane donna pugliese, nei lunghi, difficili anni della Seconda guerra mondiale e del Dopoguerra, che a lei come alla sua famiglia e a tutti gli Italiani, non hanno risparmiato angosce, privazioni, disillusione e dolori.
Nonostante i momenti bui della sua giovane vita, Lia, come i tanti giovani del suo tempo, non abbandona mai la speranza e, in ogni suo agire, pone in primo piano la propria dignità di donna, coltivando con forza e determinazione il suo sogno di riscatto professionale e amoroso, per la conquista di un futuro migliore.
I personaggi del romanzo sono frutto di fantasia, ma non solo. I pochi, necessari riferimenti storici provengono da comuni conoscenze di studio, semmai arricchite dal ricordo di narrazioni orali da parte di coloro che, a suo tempo, ne sono stati protagonisti.
Maria Teresa Savino è nata e vive a San Severo (Fg). Ha pubblicato le raccolte di poesia Nuvole d’oro, Calendario privato, Un serto di parole, Radici d’infinito, Giocare d’azzardo, Alfa e Omega, I passi della violenza, Il valore totale e le plaquettes Reperti e Voli. Suoi scritti tra cui poesie, racconti e saggi sono presenti in antologie e riviste specializzate, come La Recherche. Ha fatto parte di importanti sodalizi culturali quali “Il Centro Studi di Poesia e Storia delle poetiche” di Roma. Per molti anni è stata delegata per la Puglia del “Gruppo di lettura di Pisa”, fondato da R. Gianbene, di cui, tuttora, è Socio onorario. Vincitrice di prestigiosi premi letterari, a partire dagli anni ’60-’70 si sono interessati alla sua poesia scrittori, giornalisti e critici letterari di chiara fama.