Descrizione
Si parla d’amore in questa nuova raccolta – la terza in lingua italiana –, inteso secondo diverse declinazioni, ma un amore che non può essere privo di ombre e di “finestre chiuse”, non avere il suo carico di dolore che fatica a tradursi in parola, di rifiuti e di lontananze, ed è spesso inarrivabile, specie quando l’autrice si rivolge alla fonte stessa dell’amore, l’Entità superiore che ha il potere di dare e replicare, ma con preghiera inascoltata, “come le suppliche degli angeli”.
VALBONA JAKOVA è una poetessa e traduttrice albanese. Mediatrice linguistica-culturale, ha tradotto dall’italiano Pablo Neruda, Giuseppe Ungaretti, Umberto Bellintani, Beppe Costa, Jack Hirschman, e dall’albanese molti poeti contemporanei come Nikollë Loka, Migena Arllati, Olimbi Velaj, Luan Rama, Engjëll Berisha, Muharrem Kurti. In Italia ha pubblicato la raccolta di poesie La tempesta delle ore (2010), libro che ha vinto il secondo premio al concorso AlberoAndronico anno 2011; il libro per ragazzi I tre porcellini e i porcellini emigranti (2019) e il libro di poesie Richiamare al bene (2020). È vincitrice di numerosi premi in concorsi internazionali di poesia. Le sue poesie sono pubblicate in molte antologie.