Descrizione
Alba è un ingegnere col mare negli occhi e si nutre di poesia. Cerca l’ordine rigoroso, trova l’alta marea schiumosa. Una donna complessa, in apparenza forte e determinata, che in realtà nasconde una fragilità che solo l’occhio attento di chi sa vedere oltre le apparenze riesce a cogliere.
Insegna Macchine all’università e guida i suoi studenti in una competizione tra veicoli progettati e costruiti in ambito accademico. La sua vita sembra una corsa su un nastro d’asfalto quando, per uno strano gioco del destino, un volto riaffiorante dal passato torna a incidersi nel suo presente, facendole sentire ancora una volta il profumo del basilico e l’incanto della luna dei versi di Vittorio Bodini. “Cos’è l’amore?” si chiede allora la donna, mentre sfoglia le pagine della sua esistenza, trascorsa tra l’Alta Murgia, il cuore di pietra della Puglia, e il Salento segreto, quello dei poeti.
La visita inattesa della felicità arriva nel tempo della bassa marea, quando la profondità del mare non fa più paura e sulla battigia restano conchiglie nude che custodiscono in sé tutto il segreto della vita.
MARIA PIA ROMANO è nata a Benevento nel 1976. Laureata in Ingegneria, giornalista e scrittrice, collabora con testate regionali e nazionali, si occupa di comunicazione e ufficio stampa. Per Besa ha già pubblicato le raccolte di poesie Il funambolo sull’erba blu e La settima stella (2008); i romanzi Onde di Follia (2006) e L’anello inutile (2011), che ha ottenuto le Tre penne della rubrica del Tg1 “Billy il vizio di leggere” ed è stato finalista al Premio Nabokov 2012. Il racconto Settembre a Gallipoli è stato pubblicato nelle edizioni RAI-ERI. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. Suoi testi sono stati tradotti da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il festival della letteratura italiana in Brasile nel 2011.