Descrizione
Abrid nel linguaggio della valle dello Mzab significa “dammi il passaggio”. Partendo da Costantina, l’autore si è spinto nel cuore dell’Algeria fino a Ghardaia e nella Pentapoli mozabita, cercando di raccogliere tutte le suggestioni di questo superbo territorio e la sua complessità socio-culturale.
Le difficoltà di comprensione, conoscitive e linguistiche per conoscere l’Algeria sono molte, e Alessandro Pellegatta ha cercato di trovare una chiave interpretativa per affrontare il suo viaggio e penetrare la complessità della questione algerina.
Muovendosi in un territorio storico-letterario volutamente ambiguo e tortuoso, ha tentato di dare una testimonianza dell’Algeria che possa andare al di là delle contingenze, dei pregiudizi e delle considerazioni legate all’attualità, riscoprendo un Paese che riveste un ruolo chiave nella geopolitica del Mediterraneo.
ALESSANDRO PELLEGATTA è nato nel 1961 a Milano, dove vive e lavora. Si dedica da anni alla letteratura di viaggio. Per Besa editrice ha già pubblicato i reportage Agim. Alla scoperta dell’Albania (2012), Oman. Profumo del tempo antico (2014), La terra di Punt. Viaggio nell’Etiopia storica (2015), Karastan. Armenia, terra delle pietre (2016), Eritrea. Fine e rinascita di un sogno africano (2017).