Descrizione
Un diario di viaggio ci accompagna nelle viscere di un paese sospeso tra le fragili memorie storiche e le apparenze della postmodernità più audace. Un viaggio tra suggestioni, richiami, sogni e visioni alla ricerca del senso originario delle cose, dei miti e dei significati autentici di un territorio che, nei secoli, ha sempre rappresentato un ponte tra mondi e continenti tra loro molto diversi. L’autore si misura con le grida sorde del sole e delle onde, sabbiose e marine, di queste antiche terre, che sono state plasmate da una storia millenaria e hanno saputo resistere agli abbagli della modernità. Le icone della lontananza omanita diventano il simbolo di un nuovo modello di vita sostenibile.
ALESSANDRO PELLEGATTA è nato nel 1961 a Milano, dove vive e lavora. Si dedica da anni alla letteratura di viaggio. Per Besa editrice ha già pubblicato i reportage Agim. Alla scoperta dell’Albania (2012), Oman. Profumo del tempo antico (2014), La terra di Punt. Viaggio nell’Etiopia storica (2015), Karastan. Armenia, terra delle pietre (2016), Eritrea. Fine e rinascita di un sogno africano (2017).